viernes, 25 de marzo de 2011

Favola della creazione della luce solare


Favola della creazione della luce solare

Una mattina il Signore si svegliò che era buio pesto e pensò:

- Non vedo niente.

Aprì la finestra, le imposte, sbattè le palpebre, si stropicciò gli occhi, andò nel catino a lavarsi il viso. Si spruzzò un po’ di rugiada, si stirò, sbadigliò.

- Avrò dormito male.

Ma no, aveva dormito benissimo, ma non c’era la luce. Abituato a lavorare di giorno, non conosceva la notte, ma quella era la Domenica, la prima domenica della Creazione, e Dio riposava.

Il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato erano giorni feriali: andava a dormire a lavoro finito, stanco e assonnato. Ma la domenica! La Prima Domenica della Creazione! Come si fa? Buio pesto. Non c’era ancora l’ora legale. L’orologio segnava le 7, non si vedeva niente.

- Manca la luce. Ma che cos’è la luce? Ho un’idea!

Il venerdì, putacaso, aveva creato l’acqua del mare e il sabato era caduta la neve. Per di più, il giovedì, dedicato alla creazione dei fiori, erano sbocciate le margherite che, come ben sai, sono a forma di sole. Per di più era piovuto ed era tutto bagnato, così che guardò l’acqua del mare, la pioggia, la neve, le margherite e disse:

- Tó, mi manca la luce.

Prese i petali della margherita e li allungò, prese il centro del fiore e lo scaldò col Suo fiato, prese un poco di neve, che tu sai che è fatta di cristalli, e ne coprì tutto il fiore, prese un poco di pioggia, che evaporò al calore del fiato divino e, zicchete e zacchete! la margherita si trasformò in un sole incandescente fatto di neve, di pioggia, di mare e di raggi.

E questa è la storia della creazione della luce solare. Domani ti racconterò la storia della creazione della Sue stelle. Tu non la sai, vero? No, nessuno l’ha mai raccontata perché è una storia segreta, neanche l’FBI la conosce, in realtà l’FBI non conosce un bel niente. Ma non importa. Domani, ricordami che ti racconti la storia della creazione delle stelle. È veramente bella.

A domani. Riposa. Il sole-corolla è già tramontato. Domani si alzerà un’altra volta. Riposa tranquillo. Io sono sempre con te.